La mediazione finalizzata alla conciliazione, strumento di definizione amichevole e stragiudiziale delle controversie è tornata a rivestire un’importanza e una centralità all’interno dell’intero sistema di amministrazione della giustizia.
Dalla legge delega 69/2009 (art. 60) al decreto legislativo 28/2010, comprendendo il D.M. 180/2010, il D.M. 6 luglio 2011, n. 145, le circolari ministeriali e il Decreto Fare (D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla L. 9 agosto 2013, n. 98, in vigore a partire dal 21 settembre 2013); la mediazione ha ridato attualità e interesse all’importante sfida di ampliare concretamente e in modo efficiente i canali di accesso alla giustizia, sul monito comunitario del better access to justice.
Le principali novità in materia riguardano, sotto il profilo procedimentale, in particolar modo le previsioni del decreto legislativo 28/2010, nella sua versione aggiornata e integrata, che è stata al centro di vibranti dibattiti e confronto in sede parlamentare e tra i professionisti del settore.
Si propone la lettura del testo del D.lgs. 28/2010, con l’indicazione delle principali modifiche intervenute, entrate in vigore a partire dallo scorso 21 settembre.
Per visionare il testo del Decreto 28/2010, cliccare sul link che segue: Decreto legislativo 28/2010