Il Consiglio nazionale forense ha predisposto uno schema di contratto-tipo relativo all’incarico professionale dell’avvocato, necessario per rispettare i nuovi adempimenti richiesti dal decreto Cresci-Italia. Tale documento costituisce un supporto per i legali nella fase dell’accordo con il proprio cliente.
Al fine di inserire in un unico documento tutti gli adempimenti a cui sono stati chiamati gli avvocati negli ultimi anni, il CNF ha fatto riferimento, tra le altre indicazioni, al consenso per il trattamento dei dati personali, all’informativa relativa all’antiriciclaggio, alle indicazioni relative alla mediazione.
Clicca sul link che segue per scaricare la scrittura privata relativa al conferimento dell’incarico professionale: Bozza conferimento incarico.
In questa pagina è possibile scaricare lo Schema di contratto tipo per incarico professionale.
In lettura si propone il testo dell’articolo redatto dall’avv. Alberto Mascia, in tema di “Imprese e futuro: crisi e opportunità, semplificazione e sviluppo*, in prossima pubblicazione sul Notiziario Industriale n. 24-25 – Gennaio 2013, pagg. 57, 58 e 59 (per consultare il testo completo, clicca qui).
L’articolo prende in esame la difficile situazione che vivono le imprese nell’ordinamento italiano, partendo da una lettura attenta e approfondita del rapporto Doing Business 2013 e proponendo riflessioni operative fondate sui parametri presi in esame nel rapporto della Banca Mondiale.
Si propongono alcuni passaggi dell’articolo:
“Individui, imprese, enti, istituzioni, da ogni parte si ha la sensazione di vivere uno dei momenti senz’altro più problematici e significativi nella storia economica, politica, sociale del nostro Paese negli ultimi decenni. Crisi di valori e di prospettive, crisi di idee e di risorse”.
(…)
“In periodo di crisi occorre senz’altro investire nella cultura (l’approccio e la gestione di una azienda implica una formazione sempre più attenta), nelle capacità personali a fare business, nelle agevolazioni normative e fiscali per la creazione e sviluppo di business, nei meccanismi di gestione stragiudiziale delle criticità e dei conflitti che si ispirino a condivisioni di interessi (che in una relazione commerciale devono tendere sempre ad essere convergenti) e non contrapposizione di pretese, in una maggiore accettazione del rischio insito nell’essere imprenditore e nell’aprire con coraggio, determinazione e fiducia la propria attività professionale a contesti sovranazionali”.
Buona lettura.
Il Senato della Repubblica ha approvato nella seduta del 21 dicembre 2012 in via definitiva la riforma dell’ordinamento forense, rubricata ‘Nuova disciplina dell’ordinamento della professione forense’, Ddl AS 601-711-1171-1198-B.
Nella lettera inviata da Guido Alpa agli avvocati italiani, il presidente ha evidenziato che attraverso la riforma “l’Avvocatura saprà conservare i valori della tradizione e ammodernarsi assecondando le esigenze di una società moderna”. Infine ha ricordato che grazie alla stessa “i cittadini potranno fruire di un servizio giustizia più efficiente. I giovani avranno maggiori opportunità di lavoro. La crisi economica non prevarrà sulle nostre forze e sulle nostre risorse.
Qui di seguito il Testo della legge.
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato la LEGGE 11 dicembre 2012, n. 220 – Modifiche alla disciplina del condominio negli edifici, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 293 del 17-12-2012. L’entrata in vigore della stessa è prevista per il 18 giugno 2013.
Il testo si inserisce in un più ampio processo di regolamentazione delle cd. professioni non regolamentate o “non protette”, le quali non necessitano di una iscrizione ad un Ordine o Collegio professionale per poter essere esercitate.
Per consultare il testo della legge, clicca sul link che segue: Legge 220/2012.
Si propone in lettura il diario della riforma forense che comprende le notizie dal 5 settembre al 7 novembre 2012.
Per leggere i vari interventi, cliccare sul link che segue: